Sviluppare le capacità coordinative del controllo motorio, lavorare sullo spirito di squadra e aumentare l’autostima di bambini e ragazzi, con i corsi di ginnastica ritmica a Collegno è possibile ottenere tutto questo. La disciplina, eseguita sempre con sottofondo musicale, comporta una serie di esercizi da effettuare in squadra o individualmente con l’utilizzo di fune, nastro, clavette, palla e cerchio.
La A.s.d. Ginnastica Paradiso organizza corsi di ginnastica ritmica a Collegno per bambini e bambine a partire già dai tre anni. Iniziando già in tenera età a praticare questa attività sportiva si migliora la flessibilità, la struttura fisica e lo sviluppo muscolare, favorendo una migliore concentrazione mentale e la coordinazione musicale. Accresce l’autostima e la fiducia in sé, contribuisce a favorire un ottimo rapporto con gli altri grazie al fatto del lavoro di squadra essenziale per praticate tale disciplina. Le lezioni sono tenute da personale qualificato in materia sportiva e pedagogica per assicurare ad ogni bambino la più completa proposta formativa.
Gli appassionati di ginnastica artistica giovani potrebbero avere ancora negli occhi i volteggi della statunitense Simone Biles o dei nostrani Igor Cassina e Vanessa Ferrari.
Chi volesse approcciarsi ai corsi di ginnastica artistica a Collegno, magari sognando di ripetere le gesta di questi straordinari atleti, può senz’altro rivolgersi alla ASD Ginnastica Paradiso, attiva sul territorio da oltre 20 anni.
L’associazione è in prima linea nel garantire un’offerta adatta a tutte le bambine e i bambini che vogliono avvicinarsi a questa intensa e appassionante disciplina.
I corsi sono opportunamente divisi sia per fasce d’età, sia per la possibilità di passare dalla pratica amatoriale al vero e proprio agonismo, entrando in collaborazione più diretta con la Federazione Ginnastica D’Italia.
I bambini e le bambine che frequenteranno i corsi di ginnastica artistica a Collegno saranno istruiti gradualmente tramite esercizi per equilibrio, elasticità e controllo del corpo, fino a prendere sempre confidenza con attrezzi tipici come trave e parallele, magari con il sogno nel cassetto di passare all’agonismo.